Le piste sul Mount Hutt, a soli 90 minuti da Christchurch, danno vita ad uno dei comprensori sciistici più amati della Nuova Zelanda. Con la costruzione della prima seggiovia a otto posti del paese, LEITNER assicura ora un ulteriore salto di qualità alla stazione sciistica, che si traduce soprattutto in una riduzione dei tempi di attesa e nella massima sicurezza di esercizio.
La vicinanza a Christurch, la più grande città dell’Isola del Sud, unitamente alla stagione sciistica neozelandese più lunga fanno del comprensorio di Mount Hutt il più frequentato in assoluto. Già sei volte di fila (dal 2015 al 2020) il resort con i suoi 40 chilometri di piste è stato eletto il più amato comprensorio sciistico del paese. Finora, il pubblico raggiungeva la vetta a quota 2.190 metri grazie a due sciovie e tre seggiovie. Con il nuovo impianto “Nor’west Express” di LEITNER – la prima seggiovia a otto posti dello stato insulare – il viaggio sino alla vetta diventa non solo risulta più confortevole ma anche nettamente più veloce. Lungo il tracciato del vecchio impianto, la nuova seggiovia conduce direttamente allo Snowpark ogni ora circa 3.000 persone e questo in solo due minuti anziché i sette minuti che si impiegavano precedentemente
Oltre ad aver raddoppiato la portata, con i suoi 686 metri di lunghezza la “Nor’west Express” vanta speciali caratteristiche di stabilità. L’impianto azionato con DirectDrive è stato infatti concepito specificamente per le condizioni meteorologiche spesso estreme del Mount Hutt. Ad assicurare la massima sicurezza di funzionamento, sia nelle giornate particolarmente fredde sia di vento forte, contribuiscono soprattutto due fattori: il fluido antigelo in glicole applicato sulla fune durante la marcia attraverso la stazione e le seggiole Premium con smorzatori di oscillazioni verticali incorporati. I poggiapiedi in dotazione garantiscono un’esperienza di viaggio sicura.
Il gestore NZ Ski ha investito in un miglioramento del comfort, con i seguenti risultati:
• Tempi di attesa ridotti per gli ospiti
• Meno ritardi e fermate nelle stazioni
• Massima stabilità al vento
Gli obiettivi del gestore sono stati infatti raggiunti e addirittura superati già nel primo mese di esercizio, trascorso senza incidenti.
Grandi prestazioni logistiche nonostante la pandemia
James McKenzie, direttore dell'area sciistica, si mostra soddisfatto del primo bilancio provvisorio: “La nostra esperienza con LEITNER è stata assolutamente fantastica. Nonostante i potenziali effetti che la pandemia di Covid 19 avrebbe potuto avere sui lavori di costruzione – come per esempio chiusura delle frontiere e ritardi con il trasporto di merci – il progetto è stato completato puntualmente e rimanendo in linea con il budget. Notevoli sono stati anche gli sforzi finalizzati a ottimizzare la progettazione in funzione delle nostre esigenze, a ridurre al minimo i costi di trasporto e a garantire che l’attrezzatura venisse consegnata puntualmente. La collaborazione con il team LEITNER addetto al montaggio (personale proveniente da Europa e Nuova Zelanda) è così diventato, grazie agli altissimi standard di sicurezza, un vero e proprio metro di misura per tutti i futuri progetti funiviari!“